domenica 28 ottobre 2012

Remixando Lee Ritenour


A volte, l'occasione per remixare un brano dipende proprio da poche cose.
La community di Indaba è da sempre molto attiva nel campo dei remix contest, ma orientarsi nella vastità di brani da loro proposti è impresa assai ardua !
Invece l'altro giorno sul loro sito mi è capitato questo brano, 'The Village', dal nuovo album di Lee Ritenour, un chitarrista jazz che ha bisogno di ben poche presentazioni.
Il brano mi è piaciuto subito, e quando ho visto che nello stesso suonavano anche Stanley Clarke (contrabbasso) e Dave Weckl (batteria) l'entusiasmo è cresciuto esponenzialmente.
Eppure non è stato quello a spingermi a fare il remix. E' stata la scarsità di tempo a disposizione :)
Il contest chiude domani ed io l'ho scoperto ieri !
Ho trovato questa situazione sufficientemente stimolante per cercare di ri-elaborare il brano in maniera istintiva e non correre il rischio di cadere nell'operazione filosofico-concettuale.
Non essendoci tempo per destrutturare il brano in maniera solita, ho optato per un cambio di prospettiva sonora nella direzione black & dirty :)
Ecco che allora ho dovuto far entrare nel wha-wha il piano rhodes, e far lavorare il distorsore sul contrabbasso ed il moog. Dopo avere rimosso tutto ciò che ritenevo presuntuosamente di troppo, ed aver seppellito la batteria sotto una montagna di eco, si è fatto finalmente largo il gioco del 'cosa resterà dei cari vecchietti jazz' :)
E' sicuramente un remix fatto non con l'intento di vincere, ma con la voglia di rimescolare un po' le carte in un genere che ancora adesso tende a volte un po' troppo a sedersi sugli allori (non me ne vogliano gli appassionati).

L'impresa più grande è stata paradossalmente quella di escludere dal mix l'assolo di contrabbasso del grandissimo Clarke. Io notoriamente non amo gli assoli di basso, e quindi crudele sorte è capitata a colui che ritengo l'unico possibile competitor di Pastorius sulla terra.
Ormai l'ho fatto, e poi in fin dei conti un artista deve sempre assumersi le sue responsabilità :)

Se volete dargli un ascolto, ecco qui il risultato di una dozzina di ore di lavoro visionario.
E se volete farmi cosa gradita potete anche votarlo, cliccando sul tasto apposito, e connettendovi a Facebook. :)
Per la votazione c'è tempo fino al 12 novembre.


Per gli appassionati del confronto, ecco a voi l'originale :

E' un raro privilegio e divertimento avere sotto le proprie mani e la propria strumentazione le tracce suonate da questa gente. Vi garantisco che rende questa fredda domenica molto meno grigia ;)


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