giovedì 13 ottobre 2011

Felicità Interna Lorda

Oggi su La Stampa viene commentata una notizia che, seppure dall’evidente contenuto mondano, mi fa riflettere e provare un senso di profonda (ma benevola) invidia.
Il trentunenne re del Bhutan, una delle nazioni più affascinanti ed isolate del mondo, è convolato a nozze, durante una cerimonia che si è tenuta alle prime luci dell’alba.

Il Bhutan non è un posto ‘normale’. E’ una piccola monarchia costituzionale decisamente montuosa, abitata da circa 600000 persone che si dedicano prevalentemente all’agricoltura, all’allevamento ed alla pratica del buddismo tibetano. La sontuosa bellezza dei templi immersi nella natura pare sia indimenticabile (conosco personalmente alcuni fortunati e recenti visitatori di quei luoghi), così come lo stile di vita degli abitanti , che si colloca in un contesto di rispetto della natura e del sacro.
I turisti che intendono godere di questo piccolo mondo sospeso tra l’India e la Cina sono tenuti a versare una quota di soggiorno consistente in circa 100 dollari al giorno. Questa tassa, imposta dallo stesso re, non è da intendere come un’improvvisa strizzatina d’occhi all’arricchimento materiale (che i più hanno prontamente fatto notare) ma come un tentativo di dissuasione nei confronti del turismo tout-court per salvaguardare il più possibile le usanze e la cultura di quei luoghi.
Se vi sembra eccessivo, sappiate che, come specificato anche nell’articolo de La Stampa, la filosofia dei regnanti in Bhutan propone ideali di assoluto rispetto per il benessere dei sudditi, e lo dimostra lo stesso nome utilizzato per indicare la via :

Felicità Interna Lorda

(cito da Wikipedia : Il concetto proposto dal re indica che lo sviluppo è costituito da più dimensioni rispetto a quelle associate al Prodotto Interno Lordo, e che lo sviluppo dovrebbe essere considerato come un processo che cerca di aumentare la felicità piuttosto che la crescita economica. La Felicità Interna Lorda pone la persona al centro dello sviluppo riconoscendo che l'individuo ha bisogni di natura materiale, spirituale ed emozionale. Sono cinque le tematiche o gli obiettivi che vengono considerati come potenti strumenti per dirigere il processo di cambiamento: lo sviluppo umano, la governance, lo sviluppo equilibrato ed equo, il patrimonio culturale e la conservazione dell'ambiente. I cinque obiettivi principali non solo rendono il concetto di Felicità Interna Lorda più concreto, ma contengono anche il principio guida a cui è stata data grande importanza per assicurare nel futuro al Paese indipendenza, sovranità e sicurezza).

Questo concetto va a mio avviso addirittura ben oltre il contenuto di quello espresso, ad esempio, da Robert Kennedy nel suo già bellissimo discorso sul PIL, nel 1968 (articolo Discorso sul PIL),perché integra i bisogni di natura spirituale ed emozionale dell’essere umano, che sono per me imprescindibili. Ma anche senza questo, direi che è la più bella dichiarazione di amore per il popolo che ho mai sentito fare da un regnante, almeno a quanto mi ricordo. E mi rende invidioso di quel popolo.
Non sono mai stato un’appassionato delle monarchie, ma credo che questo sia sinceramente il caso di gridare un bel ‘Lunga vita al re ed alla regina’ !

p.s. In quella situazione, potrei anche accontentarmi di fare il pastore o il contadino… :)

2 commenti:

  1. Mi piacerebbe che si istituisse un parametro per misurare la nostra Frustrazione Interna Lorda (FIL), sia a livello individuale che nazionale. O forse è meglio rimanere nel dubbio dell'imponderabile?

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  2. Piuttosto che vedere un parametro che va fuori scala, meglio il dubbio...

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